“Orfeo e Euridice”: la commovente poesia di Dino Borcas

Camille Claudel, “La Valse”

Gli dei mentivano.
Non potevi tornare,
è certo.
Noi lo sapevamo.
Ma quante volte
tornai a quella carezza e
il tuo ultimo
sguardo.
Null’altro
potevo avere.
Volli assaporarlo
fino in fondo.
Non capirono.
Istante di eternità
che ancora una volta
ci rese complici,

oltre la morte.

Dino Borcas

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