Come una piccola foresta è questa favola gentile:
S’intrecciano freschi i versi dolci di miele
A trattenere il lettore con il piacevole stile,
Tanto che qua e là il suo cuore commosso s’arresta;
Può d’improvviso sentire le gocce di rugiada
Arrivargli fresche sul viso, o capire
Dalla mutevole melodia
Quale via segua il fanello dalle tenere zampe.
Oh la forza della bianca semplicità!
La maestà potente di questa storia gentile!
Io, che sempre ho sete di gloria, appagato
Potrei adesso umilmente sdraiarmi sull’erba,
Simile a quei bimbi il cui pianto inascoltato
I pettirossi soltanto odono, tristi nel canto.
John Keats