Kenneth Patchen: “Vorrei che i suoi occhi…”. Con una fotografia di Robert Doisneau

Foto di Robert Doisneau
Foto di Robert Doisneau

Vorrei che i suoi occhi si riempissero di meraviglia
vorrei che le sue labbra solo un poco si aprissero
vorrei che al mio tocco il suo seno tremasse
e Oh le direi che l’ho amata
Direi che il mondo iniziava e finiva là dove era lei
Oh giurerei che il Bello abbia pianto per vedere la sua
nuda grazia.
Vorrei che le sue braccia mettessero uccelli tra le mie dita
vorrei che il suo ventre fosse come un gattino addormentato
vorrei che il suo sorriso il mio incontrasse come un bacio
di fiamme in foreste di sogno.
e Oh le direi che l’ ho amata..
Direi che tutte le più nobili cose della terra e del cielo
sono rese più nobili solo perchè lei vive
e Oh saprei che gli angeli più leggiadri si inginocchiavano
mentre dormivo io tra le sue braccia.

Kenneth Patchen (1911-1968)

 

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