“Sera bagnata”: la meravigliosa poesia di Egon Schiele

di Laura Corchia

Note di un pittore è una raccolta di poesie che Schiele pubblicò sulla rivista “Aktion”. Questi componimenti mettono in evidenza la capacità di Egon di essere anche pittore con le parole. Attimi di vita si colorano intensamente, vengono pennellati con straordinaria incisività, non soltanto sulla tela di un quadro ma anche nei versi di una poesia.

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Schiele tenta di dare una veste cromatica alle sue parole, svelando la sua anima di uomo e di artista, votandosi completamente alla pittura, con un animo venato di una sottile vanità, quegli stessi tratti che sono riassunti in una sua lapidaria e sorprendente espressione: “Io eterno fanciullo”.

Il brano che segue si intitola Sera bagnata:

Ho voluto ascoltare
la sera respirare fresca,
gli alberi neri di temporale –
dico: gli alberi neri, di temporale –
poi le zanzare, lamentose,
i ruvidi passi di contadini,
le campane echeggianti lontano.
Volevo sentire gli alberi in regata
e vedere un mondo sorprendente.
Le zanzare cantavano come fili metallici in paesaggio invernale,
ma il grande uomo nero ruppe loro i suoni delle corde.
La città eretta stava davanti a me fredda nell’acqua.

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