Sammezzano: un castello moresco nel cuore della Toscana

di Laura Corchia

Con questo articolo vi vogliamo portare in un dei luoghi più straordinari ed incredibili del mondo: il castello di Sammezzano, sontuosa dimora in stile moresco situata a sopra al paese di Leccio, in Toscana.

Sebbene le prime notizie risalgano all’età romana, l’attuale aspetto è dovuto alle sistemazioni volute da Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona (1813-1897) che, al tempo stesso, ne fu proprietario, committente, ingegnere e architetto. Al suo gusto, si deve inoltre la scelta delle numerose specie botaniche che insistono nel parco che circonda la tenuta.



Prima delle modifiche apportate da Ferdinando, la costruzione si presentava come una struttura dalla volumetria poderosa, con la scalinata d’entrata ed un bastione situati nella parte opposta a quella delle attuali scale che consentono l’accesso.

Le nuove sale realizzate e volute dal committente si caratterizzano per il gusto orientale, diffusosi proprio in quegli anni soprattutto in Toscana. Colori accesi, pareti percorse da nervature e archi orientali rendono la Sala d’Ingresso, il Corridoio delle Stalattiti, la Sala da ballo e la Torre centrale dei luoghi unici e di indescrivibile bellezza.

Come esperto e appassionato di botanica, Ferdinando riorganizzò il Parco Storico e, intorno all’antica “ragnaia”, fece piantare circa 130 specie rare ed esotiche: sequoie, lecci, farnaie, numerose specie di querce e, vera e propria rarità, una sughera.

Oggi, purtroppo, questa straordinaria dimora è chiusa al pubblico ed è visitale solo alcune volte l’anno.

Per maggiori informazioni, suggeriamo di visitare il sito www.sammezzano.org.

 

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