Nuno Júdice: ” Il vero gioco dell’amore”. Con una fotografia di Elliott Erwitt

Elliott Erwitt, Beautiful. New York city, 1955
Elliott Erwitt, Beautiful. New York city, 1955

Sapendo che ti amo,
e quanto sono difficili le cose dell’amore,
preparo in silenzio il tavolo
da gioco, colloco i pezzi
sulla scacchiera, dispongo i posti
necessari perché tutto
cominci: le sedie
una di fronte all’altra, sebbene sappia
che le mani non possono toccarsi,
e che al di là delle difficoltà,
esitazioni, arretramenti
o avanzamenti possibili, solo gli occhi
trasportano, forse, un’ipotesi
d’intendimento. È allora che arrivi,
è come se un vento di nord
entrasse da una finestra aperta,
tutto il gioco vola per aria,
il freddo ti riempie gli occhi di lacrime,
e mi spingi dentro, dove
il fuoco consuma quel che resta
del nostro rompicapo.

(Nuno Júdice)

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