Un video ci porta nei magnifici dipinti di Édouard Manet

«Il talento di Manet è fatto di semplicità e di autenticità. Forse, davanti alla natura incredibile di certi suoi colleghi, si sarà deciso a interrogare la realtà, da solo a sola; avrà rifiutato tutta la scienza acquisita, tutta l’esperienza antica, avrà voluto accingersi all’arte dall’inizio, cioè dall’osservazione esatta degli oggetti. Si è dunque messo coraggiosamente di fronte a un soggetto, ha visto quel soggetto per larghe macchie, per contrasti vigorosi, e ha dipinto ogni cosa così come la vedeva. […] Il temperamento di Manet è un temperamento secco, che penetra in profondità. Ferma vivacemente le sue figure, non arretra davanti alle rudezze della natura, ritrae nel loro vigore i diversi oggetti che si stagliano gli uni sugli altri. Tutta la sua personalità lo porta a vedere per macchie, per frammenti semplici ed energici. […] Sapete quale effetto producono le tele di Manet al Salon. Bucano le pareti. Semplicemente. Tutt’intorno ad esse si spandono le dolcezze dei confettieri artistici alla moda, gli alberi di zucchero candito e le case di timballo, gli uomini di pan pepato e le donnine fatte di crema alla vaniglia. Il negozio di caramelle diventa più rosa e più dolce, e le tele vive dell’artista sembrano assumere una certa amarezza in mezzo a quel fiume di latte».

Émile Zola, Manet al Salon del 1866, in “L’Evénement”, 7 maggio 1866 (da Art e Dossier)

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