“Ocean Atlas”: la più grande scultura sottomarina del mondo

di Laura Corchia

Una giovane ragazza che sorregge sulle proprie spalle il peso dell’oceano: si intitola “Ocean Atlas” ed è stata scolpita da Jason deCaires Taylor.

Situata negli abissi al largo delle Bahamas, l’opera pesa 60 tonnellate ed è alta 5,5 metri. Inginocchiata e con la testa reclinata, la figura fa da tetto e rifugio per gli animali marini. L’artista si è ispirato ad Atlante, il titano della mitologia greca la cui punizione eterna di dover sorreggere l’intera volta celeste ha ispirato artisti per secoli.Durante la bassa marea, i sub sono in grado di vedere l’opera riflessa nell’acqua.

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“I nostri oceani e le barriere coralline sono attualmente sull’orlo del collasso a causa di numerose minacce, tra cui, la pesca eccessiva, la perdita di habitat, l’acidificazione degli oceani, il riscaldamento globale e l’inquinamento delle acque. Il pezzo simboleggia la responsabilità collettiva che dobbiamo trasmettere alle future generazioni onde evitare conseguenze pericolose per l’ambiente”, ha spiegato l’artista.

Ocean Atlas è costruita con materiali ecosostenibili e dal PH neutro, creando una barriera artificiale che permetterà la crescita di coralli e di altre specie marine.

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